mercoledì 28 agosto 2024

5 PERSONAGGI STORICI SUI QUALI VI HANNO MENTITO

 


1) Edison ha inventato la lampadina?

Chi ha inventato la lampadina? Edison, direte voi.
 Ebbene no. 
In realtà la storia di questa prodigiosa invenzione è più complessa, ed il suo vero padre è un inglese di nome Humphry Davy, grazie anche al contributo di Faraday .

Personaggio piuttosto curioso e poliedrico, Davy tra l'altro ideò anche la formulazione del gas esilarane di cui però purtroppo divenne dipendente, al punto da morire per le conseguenze di questo "vizio".
Fu sempre lui ad isolare il potassio, il sodio, il calcio, lo stronzio, il bario, il cloro ed il magnesio.


Torniamo all'argomento principale. Fu proprio il futuro baronetto ad inventare la cosiddetta "lampada ad arco", utilizzata nelle miniere, nelle strade pubbliche ed anche per le grandi illuminazioni, tornata anche in auge nei nostri anni con l'aggiunta del gas xeno.  


Edison perfezionò i materiali dell'invenzione di Davy (puntando sul carbonio), grazie all'aiuto di un enorme team di ricerca, trovando così un modo per far durare il processo più a lungo e modificando il brevetto della lampadina di Woodward ed Evans, comprato qualche mese prima.


2) Salieri ha ucciso Mozart?

Questa ipotesi ha origini antiche, tuttavia deve il suo successo alla fantasia più che alla realtà dei fatti o a prove a sostegno. 
Puskin scrisse un’opera teatrale che aveva per oggetto l’invidia del compositore italiano nei confronti di quello austriaco: nel dramma Salieri commissiona un Requiem a Mozart per poi spacciarlo come proprio al funerale di quest’ultimo.

Nel 1978 Peter Shaffer scrisse un’opera teatrale con simile trama e nel 1984 Milos Forman la portò sul grande schermo, dando ulteriore risalto all’ipotesi, con un Salieri impazzito in vecchiaia che racconta la sua storia di invidia e follia omicida. 


Le prove, tuttavia, scarseggiano ed inoltre c’è da ricordare che, dopo la morte del marito, la moglie di Mozart Costanza mandò il proprio figlio a lezione da Salieri, cosa impensabile se la diceria avesse avuto un briciolo di verità.


3) Gutenberg vero inventore della stampa?

Ancora oggi Gutenberg viene considerato l'inventore della stampa a caratteri mobili; lo è, ma solo per quanto riguarda l'occidente; di certo è da lodare per aver scelto dei materiali più resistenti per i suoi caratteri mobili (una lega di stagno, antimonio e piombo), più adatta alla produzione di massa, ma per il vero inventore dobbiamo andare in Asia. 

In oriente, la stessa tecnica, però, era già stata applicata dal cinese Bi Sheng nel lontano 1041. Certo, i caratteri di cui si serviva l'inventore cinese non erano adatti ad un numero elevato di copie vista la loro delicatezza (essendo fatti di argilla), ma alcuni suoi connazionali riuscirono a migliorare la procedura ben prima dell'invenzione di Gutenberg. 
Le procedure attraverso le quali metteva in atto la sua tecnica sono conservate nel libro di un erudito del tempo (il Mengxi Bitan), mentre per la biografia di Sheng abbiamo solo tradizioni orali, come quella secondo la quale un suo ex collega tipografo, geloso dell'invenzione, mise in atto degli imbrogli ai danni del collega, mandandolo in rovina con tutta la sua famiglia.


4) Il presunto crudele esperimento di Federico II

Secondo una tradizione piuttosto diffusa, Federico II sarebbe stato artefice di un terribile esperimento. 
Avrebbe sottratto dei bambini alle loro madri subito dopo la nascita per isolarli completamente da ogni influenza linguistica. Così facendo avrebbe tentato di rintracciare la "lingua primordiale", parlata in origine dall'uomo; l'esperimento sarebbe però finito male, con la morte di tutti i bambini, privi di cura ed amore.

 Non ci sono prove storiche a testimonianza di questo esperimento. La leggenda fu diffusa da Salimbene De Adam nella sua opera Cronica, resoconto degli avvenimenti contemporanei all'autore, circoscritti tra la metà del 1100 e gli ultimi decenni del 1200. 

Salimbene si concentrò soprattutto sulla disputa tra papato e impero, ma ovviamente quest'ultima istituzione fu tratteggiata con caratteri prevalentemente negativi. Soprattutto la figura di Federico ne uscì piuttosto annerita, quindi l'esperimento non sarebbe altro che una diceria diffusa apposta per screditare il potente imperatore. 

Tra l'altro una simile storia era stata già narrata da Erodoto e riguardava un antico faraone, ma sarà ripresa anche secoli dopo per altre figure di regnanti.


5) Cristoforo Colombo primo europeo in America?

Chi ha scoperto l'America? O meglio, chi è il primo europeo ad averci messo piede? Cristoforo Colombo, direte voi, in fondo ancora oggi si festeggia il Columbus Day e la sua impresa è presente su tutti i libri di scuola: dalla ricerca di una scorciatoia per le indie alla scoperta di un nuovo continente, mai solcato prima di quel momento da europei... 

Eppure non è così, ormai è certo.

Colombo non fu il primo europeo ad approdare nel continente americano, dato che fu preceduto (almeno) dai Vichinghi. Il sito archeologico di L'Anse aux Meadows, rinvenutonel 1960 sull'isola di Terranova, prova infatti che i Vichinghi giunsero sull'isola canadese intorno all'anno 1000, quindi quasi cinque secoli prima del navigatore italico
.
La saga di Erik il Rosso tramandava già da secoli questa storia, ritenuta fino agli anni '60 soltanto una leggenda. Il primo uomo europeo ad aver messo piede sul suolo americano, dunque, dovrebbe essere stato Leif Erikson, figlio di Erik il Rosso, il quale sentì dell'esistenza di questa terra da un certo Bjarni, giunto fin lì per un errore di rotta.

Altre teorie non comprovate parlano anche di fenici o abitanti della isole britanniche che avrebbero scoperto il continente prima di Leif, ma gli studiosi non hanno confermato queste voci, così come altre riguardanti i romani o gli arabi.
Chissà, magari tra qualche decennio anche queste storie diventeranno STORIA, ma per ora restano solo leggende.

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