La storia, si sa, è scritta dai vincitori... ma a volte anche dai chiacchieroni, dagli equivoci, o da chi aveva semplicemente voglia di raccontare una buona storia. Nel corso dei secoli, molte leggende e false credenze si sono fatte largo nei libri di scuola, nelle chiacchiere da bar e persino nei documentari, tanto da sembrare fatti assodati. Ma quanto di ciò che crediamo di sapere è davvero accaduto?
In questo post ti portiamo alla scoperta di 10 bufale storiche che hanno ingannato intere generazioni. Pronto a scoprire cosa c’è dietro le quinte della Storia?
1) LO SCIPPO DELLA CRIMEA
La Crimea è al centro dell'attenzione da diversi anni a causa della contesa tra Russia e Ucraina. E' evidente che dal punto di vista del diritto internazionale la penisola sia legittimamente appartenuta fino a poco fa allo stato ucraino, ma di certo la Russia, diversamente dall'idea comune, non si è "appropriata" di questo territorio sottomettendo la popolazione locale. Si, perché la Crimea è molto più russa che ucraina.
Alla morte di Stalin la lotta per la sua successione fu vinta da Nikita Chruscev, ex sindacalista e ufficiale dell'Armata rossa, protagonista anche della battaglia di Stalingrado durante il secondo conflitto mondiale.
Come dimostrano i fatti d'Ungheria non fu certo morbido con le aspirazioni indipendentiste e liberali, tuttavia il 27 febbraio del 1954 decise di donare la Crimea all'Ucraina per festeggiare i 300 anni dall'accordo di Perislav, con il quale i cosacchi ucraini accettarono di unirsi in pace alla Russia zarista. Con il crollo dell'Urss la Crimea si dichiarò indipendente, ma in seguito accettò di restare unita all'Ucraina, sebbene la maggioranza della popolazione fosse di origine russa.Certo l'imperialismo russo non va giustificato a priori, ma i numeri del referendum che ha sciolto la penisola dal legame con l'Ucraina si spiegano anche così, col fatto che moltissimi abitanti dell'area si sentono decisamente più russi, e ne hanno ben donde.
2) L'INVASIONE DI FEDERICO BARBAROSSA
Secondo una diffusa credenza, suffragata anche da partiti politici per fini propagandistici, Federico I detto Barbarossa avrebbe assalito i liberi comuni del nord Italia, tentando di assoggettarli al suo volere. Per prima cosa chiariamo che quel territorio (ed in generale il più vasto Regno d'Italia) apparteneva senza dubbio agli imperatori, fin dai tempi dei Carolingi, quindi non è corretto parlare di una "invasione straniera". In secondo luogo non si trattò certo un atto di bramosia, dato che furono alcuni degli stessi comuni lombardi a chiedere l'intervento del Barbarossa. All'inizio si presentarono due inviati della città di Lodi, i quali invocavano la protezione imperiale contro i soprusi di Milano che impediva la riedificazione della città dopo la sua distruzione; si aggiunsero poi anche delegati di Pavia, Como e altri piccoli comuni, anche loro spaventati dall'espansionismo milanese. Alla fine sappiamo come andarono le cose: con la Pace di Costanza (1183) i comuni ottennero le regalie e diverse concessioni, mentre l'imperatore vide riconosciuta la sua supremazia formale ed ottenne anche una indennità una tantum e un tributo annuo.
Si trattò insomma di una lotta interna alla nascente realtà comunale, tutt'altro che democratica e solidale, come poi si vedrà nei secoli seguenti ( ad esempio, furono Venezia e Milano ad incoraggiare la discesa di Carlo VIII nel 1494).
3) LA LIBERAZIONE DEL MERIDIONE

Per ora ci siamo soffermati soltanto sulla definizione dell'impresa, ma è già tanto vista la retorica ancora oggi diffusa sui libri.
4) NERONE PIROMANE

Secondo una teoria recente una frangia estremista dei cristiani avrebbe avuto delle effettive responsabilità in complicità con i senatori, veri mandanti del disastro.
5) LA LEGGENDA DEGLI ILLUMINATI

Le teorie del complotto partono proprio dalla fine degli Illuminati storici, avvenuta intorno alla metà degli anni '80 dello stesso '700; da lì molti hanno lavorato probabilmente di fantasia, ma l'esistenza storica della setta è confermata senza dubbio. [p.s. anche nel nostro blog ospitiamo un complottista, di tipo razionali, potete leggere i suoi post cliccando qui]
6) GLI ARABI IRANIANI ED I SINONIMI "ARABO" - "MUSSULMANO"
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Con arabo si intende un ceppo linguistico ed etnico, mentre i mussulmani sono coloro che aderiscono all'Islam, quindi
7) COLOMBO PRIMO SCOPRITORE DELL'AMERICA
In due post precedenti ci siamo occupati di Colombo per ricordare come il navigatore genovese non si fosse mai reso conto di essere approdato su di un nuovo continente e per evidenziare la straordinaria forza narrativa della sua vita. Ora vogliamo sottolineare un altro punto, noto a pochi: Colombo non fu il primo il primo europeo ad approdare nel continente americano, dato che fu preceduto (almeno) dai Vichinghi. Il sito archeologico di L'Anse aux Meadows, scoperto nel 1960 sull'isola di Terranova, prova infatti che i Vichinghi giunsero sull'isola canadese intorno all'anno mille. La saga di Erik il Rosso tramandava già da secoli questa storia, ritenuta fino agli anni '60 soltanto una leggenda. Il primo uomo europeo ad aver messo piede sul suolo americano, dunque, dovrebbe essere stato Leif Erikson, figlio di Erik il Rosso, il quale sentì dell'esistenza di questa terra da un certo Bjarni, giunto fin lì per un errore di rotta.
Altre teorie non comprovate parlano anche di fenici o abitanti della Gran Bretagna che avrebbero scoperto il continente prima di Leif, ma gli studiosi non hanno confermato queste leggende.
8) L'ESISTENZA DELL'ANNO 0

L'anno zero viene utilizzato come spartiacque per delimitare le ere della nostra storia fin dal 1200, tuttavia in realtà esso non è mai esistito.
Si passa infatti dall'anno 1 a.c. all'anno 1 d.c., per cui, ad esempio, tra il 5 a.c. ed il 5 d.c. passano 9 anni e non 10 come sarebbe se esistesse l'anno 0.
In effetti cioè si intuisce anche dal fatto che nessun evento storico è mai stato assegnato all'anno 0.
Allo stesso modo i mussulmani contano a partire dall'anno 1 dopo l'Egira e non dall'anno 0, che infatti anche da loro non è conteggiato.
Prima di questa convenzione si usava partire dall'anno della fondazione di Roma, ma anche in seguito i rivoluzionari francesi cominciarono a contare a partire dal settembre 1792, così come i fascisti dalla marcia su Roma.
9) I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION

10) IL DIVERSO DIO DEI CRISTIANI E DEI MUSSULMANI
Per dirla tutta avremmo potuto inserire anche gli ebrei, ma crediamo (speriamo) che almeno l'uguaglianza tra divinità giudaica e cristiana sia nota ai più. Non tutti sanno, invece, che anche Allah non è un dio alternativo a quelle dei cristiani, ma si tratta proprio dello stesso. Da ciò deriva una ovvia vicinanza tra cristiani, ebrei e mussulmani la quale, se approfondita, potrebbe forse dare un contributo alla pacificazione mondiale (ma gli uomini saprebbero di certo trovare altri motivi di scontro). Per riassumere: le tre religioni credono nello stesso unico dio; credono nella figura di Abramo, inoltre cristiani e mussulmani credono entrambi in Gesù (sebbene per i mussulmani sia solo un profeta); le tre confessioni accettano l'idea del peccato originale, sebbene gli ebrei attendano ancora il redentore, i cristiano lo abbiamo individuato in Gesù e i mussulmani non lo abbiamo mai atteso, visto il perdono divino concesso ad Adamo ed Eva (Allah è detto anche "Il Misericordioso").
Riguardo all'articolo "il diverso Dio dei cristiani e dei mussulmani", si vede che chi l'ha scritto ha una conoscenza molto superficiale dei fatti storici (infatti non riporta nessun documento), delle fedi di cui sta parlando e soprattutto della Bibbia e del Corano.
RispondiEliminaNell'Islam non esiste peccato originale.
I cristiani credono in un Dio che è Amore e che ha giocato tutto Sè stesso nella creazione e redenzione dell'uomo.
Nell'Islam Allah è onnipotente e al primo posto c'è la sua volontà a cui l'uomo non può sottrarsi, e non invece la libertà dell'uomo di rispondere al progetto d'amore di Dio.
Il fatto che nella Bibbia e nel Corano alcuni nomi siano uguali, non significa credere nelle stesse persone (l'autore stesso dell'articolo dice che per l'Islam Gesù è un profeta, ma non dice che nel Corano è considerato il figlio di un matrimonio mezzo divino e mezzo umano). Gesù per un cristiano è completamente un'altra persona: è Salvatore e Redentore e soprattutto vero Dio e vero uomo.
Riguardo l'idea di Dio, si confrontino la prima lettera di san Giovanni apostolo e il Corano alle
sure 4; 5,19; 5,116; 9,38; 33. Si vedrà come cristiani e mussulmani non vedono le cose esattamente allo stesso modo. Quindi non è vero che "un dio vale l'altro".
Storicamente parlando invece, si veda quali sono stati i veri fatti storici, senza cadere in vittimismi o sensi di colpa storici, che si hanno quando si va a giudicare un'epoca passata con le categorie odierne (errore che gli stessi storici fuggono come la peste!).
In conclusione, la buona intenzione di mettere pace nei conflitti e nelle disquisizioni religiose non può fare a meno di guardare alla realtà delle cose con la ragione e non può fare a meno del diritto di chi legge questo sito di ricevere informazioni documentate sulla base di una conoscenza reale di ciò di cui si sta parlando.
Si capisce la tua ignoranza in merito fin dalla prime parole. Non è una questione storica (e non servono documenti), ma teologica. E da questo aspetto il dio delle tre religioni è lo stesso. Poi è ovvio che ognuna lo interpreta in modo diverso e gli attribuisca caratteristiche proprie, ma non sono tre diverse entità, bensì una sola declinata in modo diverso, accompagnata da testi diversi e profeti diversi. Inoltre, nel corso del tuo commento, hai confuso il discorso: nessuno ha scritto che i tre credi rappresentano la stessa religione, ma che hanno tanti aspetti in comune (ciò non vuol dire che non ci siano delle differenze, ovvio, ma chi ha scritto il contrario?).
EliminaIn conclusione: non hai capito il senso dell'ultimo passaggio o lo hai frainteso di proposito. Ti conviene approfondire di più ed evitare di mescolare pareri personali con questioni teologiche, sennò rischi di commettere altre brutte figure.