Negli ultimi decenni abbiamo appreso nuovi e diversi giri di parole usati al posto del termine "guerra": esportare la democrazia, liberare un paese, missioni di pace, ecc.
Tuttavia, questi interventi esterni messi in atto dall'Occidente non hanno praticamente mai portato alla pace, alla democrazia o alla libertà.
L'esito è stato quasi sempre disastroso: instabilità politica, guerre civili, crisi economiche e aumento del terrorismo.
Ecco 10 esempi in cui la situazione è peggiorata dopo la caduta di un regime per azioni esterne:
1 - Iraq (2003 – caduta di Saddam Hussein)➤ Invasione guidata dagli USA con supporto di altri paesi NATO
➤ Conseguenze: guerra civile, ascesa dell'ISIS, centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati, frammentazione tra sciiti e sunniti, crisi economiche continue, instabilità politica.
2 - Libia (2011 – caduta di Gheddafi)
➤ Intervento NATO
➤ Conseguenze: collasso dello Stato, milizie armate in lotta tra loro, traffico di esseri umani, guerre tribali, due governi rivali con ingerenze esterne, economia basata solo sull'esportazione di petrolio.
3 - Afghanistan (2001 – fine del regime talebano, poi ritorno nel 2021)
➤ Intervento NATO guidato dagli USA
➤ Conseguenze: 20 anni di guerra, miliardi di dollari sprecati, ritorno dei Talebani ed isolamento internazionale, esodo di civili, crollo economico e altissima inflazione, crisi umanitaria e alimentare.
4 - Siria (cambio di regime contro Assad)
➤ Interferenze di USA, Turchia, Arabia Saudita, UK
➤ Conseguenze: guerra civile brutale, milioni di sfollati, crisi umanitaria, presenza jihadista, distruzione di intere città e infrastrutture, governo diviso tra diverse fazioni.
5- Yemen (caduta di Saleh nel 2011, poi guerra civile)
➤ Sostenuto da interventi di Arabia Saudita, Emirati e USA
➤ Conseguenze: una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, carestia, epidemie, milioni di morti e sfollati, violazione dei diritti umani da parte di tutte le forze in campo.
➤ Intervento di CIA e MI6 per rovesciare il primo ministro democraticamente eletto Mohammad Mossadegh, colpevole di aver nazionalizzato il petrolio.
➤ Conseguenze: instaurazione della dittatura dello Scià, repressione interna violenta, rancore popolare, crescente odio verso l'Occidente → rivoluzione islamica del 1979 → nascita della teocrazia attuale.
7 - Congo (1960–1965 – destituzione e assassinio di Lumumba)
➤ Patrice Lumumba, primo leader democraticamente eletto del Congo post-coloniale, fu rimosso con il sostegno della CIA e del Belgio.
➤ Conseguenze: decenni di instabilità, dittatura di Mobutu (corruzione e saccheggio), guerre civili devastanti negli anni ’90-2000 con milioni di morti, Kinshasa soggetta a continue manifestazioni e disordini, crisi umanitaria soprattutto per donne e bambini.
8 - Cile (1973 – golpe militare contro Allende)
➤ Golpe organizzato con il sostegno degli Stati Uniti per fermare il governo socialista di Salvador Allende, messo in atto dalla CIA.
➤ Conseguenze: 17 anni di dittatura di Pinochet, repressione brutale, migliaia di morti e desaparecidos, disuguaglianze esplosive dovute ad una liberalizzazione feroce, disuguaglianze sociali che permangono ancora oggi.
9 - Guatemala (1954 – rovesciamento di Árbenz)
➤ Colpo di Stato sostenuto dalla CIA contro Jacobo Árbenz, che aveva avviato una riforma agraria per redistribuire le terre delle multinazionali americane (United Fruit Company).
➤ Conseguenze: inizio di 40 anni di guerra civile, oltre 200.000 morti, genocidio contro le popolazioni indigene maya, governi militari con elezioni farsa, riforme sociali ed economiche interrotte.
10 - Vietnam del Sud (1955–1975 – costruzione e crollo del regime filo-USA)
➤ Gli USA imposero e sostennero una serie di regimi autoritari nel Vietnam del Sud, in funzione anti-comunista.
➤ Conseguenze: guerra lunga e devastante, impatto catastrofico anche in Cambogia e Lagos, distruzione ambientale,
In conclusione, se questi cambi di regime non partono dal basso, dall'interno, e se non sono accompagnati da strategie di ricostruzioni politiche, economiche e sociali, allora non porteranno mai alla stabilità. Anzi, di solito finiscono per peggiorare drammaticamente le condizioni di un Paese, lasciando tutto nel caos una volta che gli occidentali ripartono.
Ecco perché non dobbiamo più credere agli slogan sulla "liberazione", ma riflettere e indagare sugli interessi geopolitici che si celano dietro, con gravi danni per la popolazione locale.
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