giovedì 10 agosto 2023

IDIOCRACY: BENVENUTI NEL PRESENTE FUTURO PROSSIMO

Idiocracy, M. Judge, 2006

Questa volta la fantascienza non ci guida attraverso il solito mondo dispotico, governato da una mente occulta e terribile che sottomette la povera popolazione inerme.
No, questa volta ci troviamo nel futuro dominato dall'idiozia.
@dubito_ergo_sum_666 Idiocracy: un film ingiustamente dimenticato #film #movie #futuro #cinema ♬ Suspense, horror, piano and music box - takaya
Un archivista (Joe) ed una prostituta (Rita) vengono scelti per un esperimento di ibernazione e si risvegliano cinquecento anni dopo in un mondo assoggettato dalla stupidità.
La spazzatura prolifera per le strade, la televisione uccide gli ultimi neuroni delle persone, mentre i clienti per le prostitute sono così aumentati da fare la fortuna di Rita.
Joe viene arrestato per aver violato le mentecatte leggi dell'epoca, ma poi riesce ad evadere vista la debolezza della sicurezza carceraria. Una volta ripreso, però, invece di reincarcerarlo lo promuovono a segretario degli interni, dato che un test d'intelligenza condotto in prigione ha evidenziato il livello altissimo del quoziente di Joe rispetto alla media.
Un presidente tutt'altro che onorevole (attore porno e combattente), però, afferma che il neo segretario avrà sette giorni di tempo per risolvere la carestia mondiale, sennò sarà ucciso. Joe capisce che la causa di tutto è l'uso di una bevanda energetica al posto dell'acqua. Dopo varie peripezie il piano di salvataggio riesce ed alla fine Joe e Rita vengono diventano presidente e first lady, generando la progenie più intelligente del pianeta.

Un film apparentemente banale, solo comico, ma in realtà capace di far passare messaggi ben più complessi.
Dall'alienazione delle persone gettate sul divano davanti alla tv, all'assurdità della burocrazia cieca, fino ad arrivare alla distruzione dell'ambiente portata avanti per interessi economici senza scrupoli.
Senza contare l'idea di fondo della pellicola: l'ipotesi di un futuro prossimo dove la cultura e l'intelligenza non saranno più considerate elementi da valorizzare, ma quasi dei pesi da sopportare per la massa ignorante ormai divenuta maggioranza.
La stupidità di certo rende felici, ma alla lunga può mai essere la risposta a tutto? No, affatto, ecco perché anche il film va analizzato aprendo maggiormente la mente.




Nessun commento:

Posta un commento