mercoledì 26 luglio 2023

CAPRICORN ONE E LE TEORIE DEL COMPLOTTO SULLO SBARCO LUNARE

Il film Capricorn One (1978, P. Hyams) è considerato da molti come una vera e propria confessione da parte del governo americano. Stiamo parlando, ovviamente, di coloro che sostengono che l'allunaggio non sia in realtà mai avvenuto, ma soltanto riprodotto in uno studio cinematografico, così da vincere la "corsa della spazio" contro i rivali dell'Urss (altri ancora ritengono l'intero programma spaziale un diversivo per nascondere chissà quale piano).

La pellicola è del '78, quindi evidenzia l'ampia diffusione dell'idea di un complotto governativo sulla missione dell'Apollo 11 già nei primissimi anni dopo quell'avvenimento, sebbene l'esplosione vera e propria di questa tesi sia molto più recente, e di certo i social network hanno contribuito ad alimentarla.

 Il film inizia con tre Astronauti impegnati una missione per Marte, utile anche a risollevare le sorti misere della NASA.  Tuttavia ben presto gli astronauti vengono tirati fuori dal modulo con una scusa e portati via, mentre però le persone sono convinte ancora che la missione stia procedendo in modo regolare. Un misterioso funzionario del governo, nel frattempo, spiega ai tre che  dovranno interpretare una sorta di fiction: lo sbarco avverrà senza muoversi dalla Terra.
Qualcuno alla NASA si accorge del misfatto, ma in poco tempo chi comanda lo farà eliminare dalla scena.  Ad un certo punto gli astronauti si rendono contro che la sceneggiatura prevede dei problemi tecnici al ritorno, con conseguente loro dipartita. Quindi decidono di dividersi e fuggire. 
Un giornalista, insospettito da alcune stranezze, riesce a scoprire la verità, ritrova l'unico pilota sopravvissuto e nella scena finale i due piombano nel mezzo del funerale organizzato per i tre piloti, tra lo sguardo incredulo di parenti e funzionari corrotti.

La pellicola è stata causa e anche un po' conseguenza di una serie di teorie del complotto. Per quanto riguarda lo sbarco sulla Luna, sicuramente l'idea si è diffusa sempre più da quel momento, come se tutto fosse una fiction girata ad Hollywood.
 Secondo le teorie del complotto lo sbarco della Luna sarebbe stato anche utile a distrarre da eventi di quel periodo, per esempio la guerra in Vietnam o il conflitto geopolitico con l'Unione Sovietica.
@dubito_ergo_sum_666 #dubitoergosum #luna #moomovie #mars #complot ♬ Moon - Siggerr
Il tutto sarebbe stato girato ad Hollywood e diretto niente meno che da Stanley Kubrick, il quel qualche anno prima aveva fatto esperienza con 2001 Odissea nello spazio.
Ma analizziamo bene quali sono i punti di teoria e quali sono anche le smentite di chi ovviamente non ci crede. 

Per prima cosa i teorici del complotto affermano che non si vedono stelle nelle fotografie scattate degli Astronauti.Ma la NASA ha risposto che è sempre giorno sulla Luna, dunque la luce non permette di distinguere bene la volta celeste.
Il secondo punto è quello che riguarda la bandiera che appare immobile ma non distesa del tutto, come dovrebbe essere su quel corpo celeste. La NASA ha fatto sapere che in realtà era stata già preparata così, per apparire appunto sventolanti in foto.
Il terzo punto riguarda la cosiddetta roccia con la "C" ossia con una lettera C perfettamente incisa sulla superficie. La NASA ha risposto che ci potrebbero essere due cause: o lo sviluppatore delle fotografie l'ha aggiunta scherzo, oppure si tratta soltanto di un capello caduto sulla pellicola.
E come mai - si sono chiesti alcuni -  sotto il modulo lunare non si è formato un piccolo cratere? Secondo la NASA la spiegazione è molto semplice:  durante l'allunaggio si vede il modulo dell'Apollo 11 viaggiare in orizzontale e quindi non puntare i razzi verso il basso, ecco perché non hanno creato alcun cratere. 
C'è chi ha messo in dubbio la famosa foto che Neil Armstrong scattò a Buzz Aldrin, che tra l'altro è anche un selfie involontario dello stesso Armstrong, infatti la sua immagine si vede riflessa nel casco del collega.  Tuttavia, nessuno dei due ha una macchina fotografica in mano. Come mai? Secondo la NASA la spiegazione è semplice: le telecamere erano posizionate sul petto degli Astronauti ed è così che Armstrong ha scattato quella foto. 

E per quanto riguarda le ombre? Alcune foto mostrano che l'ombra del modulo lunare sembri arrivare quasi dell'orizzonte, come se ci fossero più fonti luminose, mentre ci dovrebbe essere soltanto il sole. Anche qui la NASA ha risposto che in realtà si tratta soltanto di un'illusione ottica dovuta a un cratere e che comunque le altre imperfezioni dipenderebbero dalla bassa qualità delle stesse fotografie.
La Luna, comunque, continua da affascinare l'uomo; sempre presente in libri, film e appunto teorie del complotto.
Ma chissà che non ci possa essere una spiegazione capace quasi di riunire i due diversi punti di vista. Orami è certo che lo sbarco sulla Luna sia davvero avvenuto,  ma chi dice che queste teorie del complotto non siano state diffuse di proposito per generare confusione e distogliere l'attenzione da qualcos'altro?
Dunque dubitate gente, dubitate sempre, perché ricordate: DUBITO ERGO SUM

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